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nazionale di calcio dell'argentina 1986

Il palmarès della Selección (selezione) o Albiceleste (biancoceleste) annovera 14 Coppe America (inclusi tre campionati sudamericani vinti nel 1941, 1945 e 1946) e 2 Coppe del mondo (vinte nel 1978 in casa e nel 1986 in Messico). La finale vide contrapporsi due squadre del Sud America, Uruguay e Argentina; la prima gara, giocata il 10 giugno terminò con un pareggio per 1-1, con gol di Petrone e Ferreyra, e si dovette dunque disputare lo spareggio, che si tenne il 13 giugno: questa volta, ebbe la meglio l'Uruguay, grazie alle reti di Figueroa e Scarone. Il mondiale del 1978 fu caratterizzato dalla forte tensione provocata dalla situazione in Argentina dopo l'assunzione del potere da parte di un regime militare nel 1976 e dal grande fervore nazionalistico dell'ambiente e del pubblico di casa. Il nuovo tecnico adotta uno stile di gioco concreto, che fa storcere il naso agli esteti. Senza Aguero, risparmiato per un dolore alla spalla, e' Higuain a firmare il gol decisivo: e' il 25esimo in Nazionale per il Pipita. L'allenatore è Gerardo Martino dal 2014. Nel torneo l'Argentina supera la fase a gironi grazie al secondo posto dietro la Colombia, da cui è sconfitta nel match inaugurale del raggruppamento, poi elimina ai quarti il Venezuela e cade in semifinale contro il Brasile. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 26 nov 2020 alle 15:05. In attacco vi è ancora Crespo, con Julio Cruz, Carlos Tévez, Javier Saviola e un giovanissimo Lionel Messi. Malgrado le attese, la squadra argentina parte male: viene sconfitta, come otto anni prima, nella gara inaugurale per 1-0 (stavolta dal Camerun) e si qualifica in extremis per la seconda fase venendo ripescata come una delle migliori terze. È storia il suo gol segnato contro l’Inghilterra con uno slalom memorabile tra gli avversari, arrivato dopo la rete con un pugno ribattezzata la “Mano de Dios”. In Giappone e Corea del Sud arriva una grande delusione. Tra gli argentini sbagliano dal dischetto Messi (che calcia alto) e Biglia (che si fa parare il rigore da Bravo), mentre l'unico dei cileni a sbagliare è Vidal (che si fa parare il tiro da Sergio Romero). Al tecnico 2 milioni di buonuscita, Argentina ask coach Scaloni to stay for 2019 Copa America, Archivio RSSSF dei risultati dal 1901 al 2002, Archivio RSSSF delle presenze e dei goleador, Archivio RSSSF degli allenatori dal 1901 al 1990, Rappresentative sportive nazionali argentine, Nazionali campioni del Sud America di calcio, Nazionali vincitrici della Confederations Cup, qualificazione al campionato mondiale di Russia 2018, Rivalità calcistica Argentina-Inghilterra, Incontri ufficiali della nazionale di calcio dell'Argentina, Confronti tra nazionale di calcio dell'Argentina e altre nazionali, "La era post Maradona y un comienzo auspicioso", MuyFutbol, "Historias negras del fútbol: Doping positivo de Maradona", Espacio Deportes, Artemio Franchi Cup sul sito ufficiale dell'AFA, "A 15 años de Argentina 0-Colombia 5" di Pablo Lisotto, "Basile le pedía al '10' volver a la Selección", PlayFutbol, Argentina, la lista di Maradona: esclusi Cambiasso e Zanetti, Nazionale Under-20 di calcio dell'Argentina, Nazionale olimpica di calcio dell'Argentina, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nazionale_di_calcio_dell%27Argentina&oldid=117242654, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Беларуская (тарашкевіца)‎, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Partecipazioni ai mondiali: 17 (1930, 1934, 1958, 1962, 1966, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018), Non partecipante: 3 volte (1938, 1950, 1954), Ottavi di finale: 3 volte (1934, 1994, 2018), Quarti di finale: 4 volte (1966, 1998, 2006, 2010), Finali: 5 volte (1930, 1978, 1986, 1990, 2014), Secondo posto: 3 volte (1930, 1990, 2014). Passarella, accusato dalla stampa di eccessivo difensivismo nella partita contro gli olandesi, finisce nell'occhio del ciclone. Nel corso del torneo entrambe le squadre avevano avuto alti e bassi, ma il cammino dell'Argentina risultò essere in crescendo a differenza di quello della nazionale tedesca: Beckenbauer decide di affidare la marcatura del temutissimo Maradona a Lothar Matthäus, uno dei migliori elementi della formazione tedesca, dirottando quindi il potente Briegel, lento ma molto resistente alla fatica, sul veloce Valdano. Batista lascia dopo l'eliminazione in Copa América,[21][22] competizione in cui l'Argentina, padrona di casa, è eliminata ai quarti di finale ai tiri di rigore dall'Uruguay, dopo aver ottenuto la qualificazione pareggiando per 1-1 contro la Bolivia e per 0-0 contro la Colombia e vincendo per 3-0 contro la Costa Rica. Chiude al terzo posto imponendosi nella finale di consolazione contro il Cile. Coppa America: 14 Nel secondo impegno negli Stati Uniti, quello dopo il quale era scoppiato lo scandalo Maradona, la squadra di Basile aveva vinto per 2-1 contro la Nigeria (doppietta di Caniggia). Dalla periferia di Buenos Aires agli emiri di Dubai, dalla Coppa del mondo agli ospedali psichiatrici e alla lotta contro la tossicodipendenza: le montagne russe di un campione che ha segnato la storia del calcio… In Australia la squadra sudamericana partecipa poi alla Gold Cup Bicentenario Australia, cui prendono parte, oltre ai campioni del mondo dell'Argentina, i campioni d'Asia dell'Arabia Saudita, la numero uno della classifica FIFA, il Brasile e la nazionale del paese ospitante, l'Australia. Al Mondiale del 1990 l'Argentina si presenta con una rosa competitiva. Inserita nel girone con Colombia, Paraguay e Perù, batte i peruviani a Lima (1-0) e i paraguiani Asunción (3-1), ma perde per 2-1 contro i colombiani a Barranquilla. Argentini e tedeschi si sono affrontati spesso nelle fasi finali del campionato mondiale di calcio: nel 1958 (fase a gironi), nel 1966 (fase a gironi), nel 1986 (in finale), 1990 (finale), 2006 (quarti di finale), 2010 (quarti di finale) e 2014 (finale). L'Argentina si qualifica battendo all' ultimo respiro l'Ecuador, grazie alla tripletta del fuoriclasse Messi. Basile chiede a Maradona di tornare in nazionale. La coppa venne consegnata, in un'atmosfera di grande nazionalismo, al capitano Daniel Passarella, personalmente dal capo del regime militare, generale Jorge Rafael Videla. La finale del campionato mondiale di calcio 1986 è stata una partita di calcio disputata il 29 giugno 1986 all'Estadio Azteca di Città del Messico, in Messico. Il ritorno si gioca a Buenos Aires e vede gli argentini prevalere per 1-0 grazie ad un gol di Batistuta.[15]. Colombia ok, cade il Cile, Argentina: il ct Sampaoli sfiduciato, pressioni dai calciatori per formazione e scelte tattiche, Argentina agli ottavi ma allenano Messi e Mascherano, Sampaoli alla Pulce: "Metto Aguero? [26] Nella sequenza dal dischetto contro gli olandesi è decisivo il portiere Sergio Romero, il quale neutralizza i tentativi di Ron Vlaar e Wesley Sneijder. Qui elimina per la seconda volta consecutiva il Brasile sconfiggendolo per 6-5 dopo i tiri di rigore (1-1 dopo 120 minuti). A Bielsa subentra José Pekerman, con cui la Selección si qualifica agevolmente per il mondiale tedesco del 2006, giungendo seconda nel girone di qualificazione sudamericana dietro al Brasile, ma a pari punti con i verde-oro. A un minuto dalla fine dei tempi regolamentari il gol di Dennis Bergkamp qualifica gli oranje. Il motivo di questi scarsi risultati (a tre edizioni, nel 1938, 1950 e 1954 rinunciò a partecipare e nel 1970 non si qualificò, eliminata nel girone con Perù e Bolivia) risiedeva nel fatto che la maggior parte dei giocatori argentini giocavano in campionati esteri e non in Primera División e, per una regola dell'AFA, solo i giocatori che giocavano nel campionato nazionale potevano essere convocati. Accanto al testo una fotografia, con il capo dello Stato che abbraccia Maradona, campione del mondo con la sua nazionale nel 1986, in Messico. [11] Il più importante quotidiano nazionale, El Gráfico, titola "Vergüenza" (Vergogna) per esprimere tutta l'indignazione degli argentini per la débâcle. Il 18 giugno gli argentini battono per 4-1 il Venezuela nei quarti di finale e si qualificano per le semifinali, dove prevalgono nettamente sugli Stati Uniti padroni di casa (4-0). Perde, infatti, contro la Danimarca campione d'Europa in carica per 2-0. Il suo più grande capolavoro lo riserva per la propria Nazionale, nel 1986, al Mondiale messicano, quando al termine di un torneo giocato in maniera sublime, porta sul tetto del mondo i … [36] L'11 aprile 2017, a seguito di risultati deludenti nelle qualificazioni, Bauza viene sollevato dall'incarico dopo 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, con la squadra al quinto posto nel girone sudamericano (piazzamento che l’avrebbe costretta a disputare il playoff interzona). Per l'Argentina, invece, si tratta della terza finale di Coppa America persa nelle ultime quattro edizioni. La finale del campionato mondiale di calcio 1986 è stata una partita di calcio disputata il 29 giugno 1986 all'Estadio Azteca di Città del Messico, in Messico. NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica. Nella finale per il terzo posto regolano per 2-0 l'Arabia Saudita. [4] Dato che l'Argentina perse la finale fu premiata con la medaglia d'argento. Napoli 29-03-1987 campionato calcio serie a 1986-1987 napoli-juventus, nella foto Diego armando Maradona e Michel Platin L'attaccante dell'Argentina, Diego Armando Maradona, alza al cielo la coppa dopo aver battuto in finale la Germania ai Mondiali 1986. In grassetto i giocatori ancora in attività in nazionale. Pur subendo nelle successive 4 partite altrettante sconfitte con 12 reti al passivo (per mano di Bolivia, Ecuador, Brasile e Paraguay; clamoroso il 6-1 contro la Bolivia in trasferta[17]), Maradona consegue la qualificazione al campionato del mondo 2010. Selección nacional de fútbol de Argentina) è la squadra di calcio che rappresenta l'Argentina ed è posta sotto l'egida della Asociación del Fútbol Argentino. La finale, giocata tra l'entusiasmo e l'estremo patriottismo del pubblico argentino, fu caratterizzata dal gioco molto falloso e a tratti violento e dalle proteste olandesi per l'arbitraggio ritenuto favorevole ai padroni di casa e per l'atteggiamento ostile dell'organizzazione. La squadra gioca poi alcuni tornei amichevoli come la Stanley Rous Cup, dove pareggia per 2-2 contro l'Inghilterra a Wembley. Nella fase finale del mondiale russo l'Argentina esordisce pareggiando per 1-1 contro l'Islanda, nella seconda partita perde contro la Croazia (3-0), sconfitta che genera polemiche sul gioco della squadra e sull'allenatore, accusato di scarsa autorevolezza e di subire le scelte dei "senatori" dello spogliatoio[38][39]. Grazie alla contemporanea vittoria della Croazia sull'Islanda l'Argentina si qualifica dunque agli ottavi, dove affronta la Francia. Con la nazionale argentina ha partecipato a quattro Mondiali (1982, 1986, 1990 e 1994) mentre condivide con Pelé il premio ufficiale FIFA come Miglior giocatore del XX secolo. In finale l'avversaria è, come nel 1986, la Germania Ovest, che stavolta batte i sudamericani per 1-0 in una sorta di rivincita grazie ad un rigore alquanto dubbio, concesso a sei minuti dalla fine dei tempi regolamentari e trasformato da Andreas Brehme. I cileni sono infallibili dal dischetto (vanno a segno con quattro tiri su quattro), mentre gli argentini sbagliano due tiri su tre (segna solo Messi, Higuaín lo calcia fuori e Banega si fa parare il tiro dal portiere cileno Bravo). Grazie ai risultati conseguiti successivamente, la nazionale argentina risulta attualmente al quarto posto per numero di partecipazioni, di partite e di finali disputate nelle fasi finali dei mondiali (dietro il Brasile, la Germania e l'Italia) e dal 1974 si è sempre qualificata per la fase finale del torneo. La squadra annovera, tra gli altri, Pumpido, Brown, Ruggeri, Clausen, Cuciuffo, Burruchaga, Maradona, Enrique, Giusti (tutti campioni del mondo 1986), Claudio Caniggia, Abel Balbo, Luis Islas, Néstor Sensini, Gabriel Calderón, Néstor Gorosito e Pedro Troglio. [27], Il 28 luglio 2014 Sabella si dimette. Il portiere è Goycochea che, subentrato all’infortunato Pumpido, si dimostra all’altezza e disputa un buon Mondiale. Essa determinò la vittoria dell'Argentina sulla Germania Ovest al Campionato mondiale di calcio 1986 con il risultato di 3-2 ottenuto nei tempi regolamentari. La formula del torneo prevede un girone all'italiana in cui ogni squadra disputa tre incontri e seconda fase con finale per il terzo posto (tra terza e quarta classificata nel girone) e finalissima (tra le prime due classificate). È sconfitta anche nella finale per il terzo posto, dove cede (1-2) alla Colombia il terzo gradino del podio. Nell'autunno 2008 la federazione affida la panchina a Diego Armando Maradona,[16] il quale esordisce battendo il Venezuela in una gara di qualificazione al Mondiale 2010. Tre giorni di lutto nazionale: il doloroso addio dell'Argentina al suo "don Diego" 25/11/2020 La notizia della morte del campione ha suscitato enorme commozione in tutto il Paese e nel mondo politico. La rosa della nazionale è molto "italiana". La Nazionale di calcio dell'Argentina è la selezione maggiore maschile di calcio della Fédération Internationale de Football Association. L'Argentina si presenta come padrona di casa ai nastri di partenza della Copa América 1987, un'edizione rinnovata nella formula. La nazionale di calcio dell'Argentina (sp. Il debutto contro gli ellenici aveva visto in gran spolvero Batistuta, autore di una tripletta. In quest’articolo sintetizziamo gli incroci che il più grande calciatore al mondo ebbe con il Lecce…negli anni d’oro del calcio italiano. Spesso gli argentini uscirono al primo turno (ciò accadde nel 1934, nel 1958 e nel 1962, mentre nel 1966 furono eliminati dall'Inghilterra padrona di casa, poi campione del mondo). Pedro Pablo Pasculli, bandiera del Lecce che battagliò proprio […] L'Argentina si presentava con una squadra di discreto livello, La Germania aveva superato il primo turno come seconda classificata, senza brillare, ottendo un pareggio (1-1 contro l'Uruguay), una vittoria in rimonta (2-1 contro la Scozia) e una netta sconfitta (0-2 contro la Danimarca). Leggi anche Messi li ha omaggiati con un post su Facebook. "Parlerò con Messi, magari lo convinco", Messi torna in nazionale: "Amo troppo l'Argentina". La divisa dell'Argentina è da sempre composta da maglia a strisce verticali bianche e celesti (che richiama fortemente la bandiera nazionale) abbinata a pantaloncini di colore nero. L'Argentina ha così guadagnato per la seconda volta nella sua storia la Coppa del … Negli ottavi di finale l'Argentina elimina l'Inghilterra dopo i tiri di rigore (2-2 al termine dei tempi supplementari). Nella Copa América 1993 in Ecuador l'Argentina si conferma campione del Sudamerica. Dopo aver vinto uno dei gironi più difficili precedendo Paesi Bassi, Costa d'Avorio e Serbia e Montenegro, agli ottavi supera il Messico per 2-1 dopo i tempi supplementari, ma ai quarti di finale è eliminata dalla Germania padrona di casa dopo i tiri di rigore (1-1 il risultato dopo 120 minuti). Ancora una volta l'Argentina manca l'appuntamento con la vittoria. Dopo lo sfortunato esito della finale dello Stadio Olimpico di Roma Bilardo annuncia le sue dimissioni, dicendo di considerare chiuso il suo ciclo alla guida dell'Albiceleste. L'Albiceleste esce così dal mondiale agli ottavi di finale per la terza volta nella sua storia e Sampaoli è sollevato dall'incarico[40]. Vi figurano 11 giocatori che giocano nel campionato di Serie A italiano, 4 che militano nella Primera División spagnola, uno nel campionato svizzero e solo 6 che giocano in quello argentino. ", Argentina, esonerato Sampaoli. Nel diramare la lista dei convocati per la fase finale Maradona attua esclusioni eccellenti: mancano Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, Fernando Gago, Gabriel Milito ed Éver Banega[18]. La stella accetta la convocazione e raggiunge i compagni a Sydney,[14] dove il 31 ottobre 1993 le due nazionali pareggiano per 1-1. Tuttavia, grazie al talento di Diego Armando Maradona, riesce ad eliminare agli ottavi il Brasile battendolo per 1-0 dopo una partita in cui subisce il dominio degli avversari, che colpiscono due pali con Dunga ed Alemão e mancano facili occasioni con Careca. Coprono una carriera di dieci anni, dal suo debutto nel Como nel campionato 1976-77 fino al Verona del 1986-87, comprese le partecipazioni ai Mondiali 10 Dicembre 2020 Nella seconda fase viene eliminata dopo aver perso per 2-0 sia contro il Brasile sia contro l'Uruguay e aver pareggiato (0-0) contro il Paraguay. Mostra di più » Néstor Gorosito Uscito dalle giovanili del River Plate, debutta nel 1983 durante il Torneo Metropolitano, segnando il suo primo gol il 10 luglio 1983 contro l'Unión. [1] L'Argentina gestisce bene il vantaggio e se da una parte Maradona non riesce a scrollarsi di dosso Matthaus, dall'altra esce allo scoperto la squadra sudamericana che ad inizio del secondo tempo trova anche il raddoppio con un'azione corale in diagonale finalizzata in rete in corsa da Jorge Valdano. Forte è anche la rivalità con l'Inghilterra, risalente al campionato del mondo 1966 e intensificatasi con la Guerra delle Falkland del 1982, ha visto l'apice al campionato del mondo 1986 con la Mano de Dios e il "gol del secolo" di Diego Armando Maradona, per poi vivere nuove sfide ai Mondiali del 1998 e del 2002. Nazionale Italiana di Calcio. È una delle Nazionali di calcio più titolate al mondo. Dopo che i tempi regolamentari e supplementari si sono conclusi sullo 0-0, con poche occasioni da rete per entrambe le squadre, il trofeo viene assegnato ai rigori. Curiosamente, la nazionale argentina dei vittoriosi Mondiali del 1978 aveva dato i numeri ai giocatori della sua rosa in ordine alfabetico, così che l'attaccante Alonso aveva il numero 1, il centrocampista Ardiles un insolito numero 2 (sarà poi quest'ultimo con il numero 1 ai Mondiali 1982) e i portieri Baley, Fillol e Lavolpe rispettivamente il 3, il 5 e il 13. IL MONDIALE DEL 1986 - Il sogno di Diego da bambino si realizzerà. L'Argentina ha così guadagnato per la seconda volta nella sua storia la Coppa del Mondo. Per l'Argentina è la terza sconfitta consecutiva in una finale negli ultimi tre anni e la quarta consecutiva in finale di Coppa America. Essa determinò la vittoria dell'Argentina sulla Germania Ovest al Campionato mondiale di calcio 1986 con il risultato di 3-2 ottenuto nei tempi regolamentari. Leggi articoli completi, guarda video, sfoglia migliaia di titoli e non solo sull'argomento "Nazionale di calcio dell'Argentina" con l'app Google News. [2] La prima partecipazione della nazionale maggiore dell'Argentina ai Giochi olimpici risale al 1928;[3] il CT José Lago Millán convocò 22 giocatori, alcuni dei quali avrebbero partecipato al Mondiale 1930. La squadra colombiana, ricca di talenti, chiude le qualificazioni da imbattuta e costringe gli argentini a giocarsi un posto per i Mondiali statunitensi agli spareggi contro la vincente della zona Oceania. La strategia porta i suoi frutti perché la Germania Ovest riesce ad accorciare prima le distanze al 74' con una deviazione sottoporta di Karl-Heinz Rummenigge sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e poi ad agguantare il pareggio sette minuti dopo con la segnatura di Rudi Völler, con un colpo di testa sempre su calcio d'angolo. La Selección, sull'orlo dell'eliminazione, a pochi minuti dalla fine trova la rete del definitivo vantaggio con Marcos Rojo. Lista dei 28 giocatori convocati da Lionel Scaloni per le qualificazioni al Campionato mondiale di calcio 2022 contro il Paraguay e il Perù del 12 e 17 novembre 2020. Si va ai rigori e l'Argentina li segna tutti, mentre Goycochea neutralizza i tiri di Roberto Donadoni e Aldo Serena, sancendo un approdo in finale che ad una sudamericana in Europa manca da 32 anni (il Brasile in Svezia nel 1958). Al San Paolo di Napoli, dove Maradona è idolo indiscusso, gli azzurri si portano in vantaggio nel primo tempo con Salvatore Schillaci, ma nella ripresa Caniggia mette fine all'imbattibilità dell'estremo difensore italiano Walter Zenga che dura da 518 minuti. Voce principale: Campionato mondiale di calcio 1986. Nei primi tre incontri la squadra di Basile raccoglie due pareggi, due 1-1 contro Messico e Colombia, e una vittoria di misura (1-0) contro la Bolivia, avanzando così alla seconda fase. [25] Messi è l'uomo-squadra nella fase a gironi segnando il gol del 2-1 sulla Bosnia-Erzegovina, il gol della vittoria sull'Iran(1-0) e la doppietta contro la Nigeria. Il 9 luglio perde di misura (0-1) contro l'Uruguay campione in carica e viene eliminata. Per la nazionale cilena è un'affermazione storica, la prima in novantanove anni di storia della competizione. Gli argentini, passati in vantaggio con una rete di Messi, all'inizio secondo tempo sono raggiunti nel punteggio dagli avversari, a segno su calcio di rigore. In preparazione del mondiale la compagine allenata da Basile affronta in amichevole Brasile (sconfitta per 0-2), Marocco (vittoria per 3-1 a Salta) e Israele (3-0 a Ramat Gan). Nel video anche Salvatore Brancaccio che si avvicina al grande campione Paolo Rossi ed altri calciatori della nazionale. Dopo la vittoria di misura contro la Nigeria, la Selección perde contro l'Inghilterra. [23] Sotto la sua gestione, malgrado un inizio altalenante, l'Argentina guidata dal nuovo capitano Lionel Messi ottiene l'accesso al campionato del mondo 2014 con 32 punti in classifica e 35 reti all'attivo (primato) in 16 partite. Campione del Mondo con la maglia dell’Argentina nel 1986, in Italia ha vinto due scudetti con il Napoli See More. [4] Ancora Tarasconi si rese decisivo il 6 giugno contro l'Egitto, sconfitto con 6 gol e triplette dello stesso Tarasconi e di Bernabé Ferreyra.[4]. Sulla marcatura argentina pesa enormemente la responsabilità del portiere tedesco Schumacher, colpevole di un'uscita avventata e imprecisa. A contenderle il titolo mondiale, al Maracanã di Rio de Janeiro, sono ancora i tedeschi, i quali si confermano "bestia nera" per gli argentini e vincono con un gol nei supplementari. Ha vinto anche la prima edizione della Confederations Cup, nel 1992, e sette edizioni dei Giochi panamericani (1951, 1955, 1959, 1971, 1995, 2003, 2019). Mascherano e Gago, due bandiere della Nazionale dell'Argentina, hanno detto addio al calcio. Sei stato il migliore di tutti”: cosi’ su Twitter il presidente dell’Argentina, Alberto Fernandez, dopo la morte di Diego Armando Maradona. Soprannominato "El Pibe de Oro", fu il principale artefice della vittoria dell'Argentina ai Mondiali del 1986 in Messico. Al posto di Bilardo viene assunto come CT Alfio Basile, che almeno all'inizio della sua gestione decise di puntare in misura maggiore su giovani calciatori che militavano nel campionato locale. Mostra di più » Nazionale di calcio dell'Argentina. Contro gli statunitensi Lionel Messi mette a segno una bellissima punizione siglando il suo 55° gol in nazionale, che gli consente di superare Gabriel Omar Batistuta e di diventare il primatista di gol segnati con la maglia della nazionale argentina. Sotto la sua guida la nazionale argentina raggiunge poi la finale della Copa América 2004, persa contro il Brasile ai tiri di rigore dopo che i tempi supplementari si concludono con il punteggio di 2-2. Successore di Batista è Alejandro Sabella. Nel 1992 l'Argentina vince due tornei amichevoli, la Kirin Cup (torneo amichevole in cui sconfigge Giappone e Galles) e la Coppa del Re Fahd, poi riconosciuta dalla FIFA come la prima edizione della Confederations Cup, torneo in cui ha la meglio su Costa d'Avorio (4-0) e su Arabia Saudita (3-1). Di seguito sono entrati i giocatori della nazionale argentina che vinse i Mondiali del 1986 e altre stelle del calcio. November 25 at 2:33 AM. A USA 1994 l'Argentina viene eliminata agli ottavi di finale dalla Romania, dopo una sconfitta per 3-2 a Pasadena. La morte di Diego Armando Maradona ha sconvolto l’intero mondo calcistico. Il 28enne attaccante torinese, 'emigrato' dalla Juventus al Toronto, ha ancora il sogno di … Anche noi, piccola realtà della periferia del calcio italiano, però, dobbiamo qualcosa a Diego. [4] Ottenuto l'accesso ai quarti di finale, il 2 giugno la nazionale superò il Belgio per 6 reti a 3, con la tripletta di Domingo Tarasconi. La nazionale di calcio dell’Argentina deve giocare con la Francia che ha superato il Gruppo C senza particolari patemi; non sarà facile per Jorge Sampaoli trovare la formazione adatta a contrastare una delle selezioni più quotate per la vittoria del Mondiale, specie dopo l’addio dei campioni uscenti della Germania. La squadra debutta con una vittoria convincente (3-0) contro il Venezuela, poi regola anche i padroni di casa del Cile (1-0) e il Paraguay (4-1). [7][8], Nell'edizione del 1991, che si tiene in Cile, l'Argentina riesce a conquistare la sua 13ª Copa América a 32 anni dall'ultimo successo, con ottime prestazioni. Fa altrettanto Maradona, che dice di considerare i Mondiali del 1990 gli ultimi Mondiali da lui disputati con la maglia dell'Argentina,[6] anche se tornerà sui propri passi. Nella seconda fase, che consiste in un girone finale tra le quattro squadre classificatesi ha la meglio anche sul Brasile (3-2), pareggia per 0-0 ancora con il Cile e sconfigge la Colombia per 2-1, vincendo così la coppa grazie al primo posto nel raggruppamento. L'Argentina non riesce ad essere incisiva poiché il proprio leader è soffocato dalla marcatura ossessiva ed efficace di Matthaus, che costa all'asso sudamericano anche un'ammonizione per proteste. Nei quarti di finale elimina la Colombia battendola per 5-4 dopo i tiri di rigore (0-0 dopo 120 minuti di gioco). Inoltre, considerando anche la Coppa del mondo e la Confederations Cup, è la settima finale persa consecutivamente dagli argentini negli ultimi ventuno anni nelle tre principali competizioni per nazionali. In entrambi i casi giunge una sconfitta, dal dischetto, contro il Cile. Nonostante Maradona sia tornato alla regolare attività agonistica dopo la squalifica per uso di droga, Basile non lo convoca. L'albiceleste inizia il torneo come una delle grandi favorite per la vittoria finale. Nei sette incontri disputati la selezione biancoceleste ottiene sei vittorie e un pareggio e piazza il suo giovane attaccante Gabriel Omar Batistuta al primo posto nella classifica dei marcatori, con sei gol. Nella Copa América 2015 la nazionale argentina, inserita tra le favorite, supera la prima fase con un pareggio contro il Paraguay (2-2) e due vittorie contro Uruguay (1-0) e Giamaica (1-0). Gli subentra Gerardo Martino, detto El Tata. A Buenos Aires l'Albiceleste ha la meglio sul Perù (2-1), pareggia (0-0) contro il Paraguay e, nell'ultima partita del girone, il 5 settembre 1993, subisce una clamorosa disfatta contro la Colombia, che battendo gli argentini per 5-0 li condanna alla peggiore sconfitta dal 1958, quando avevano perso per 6-1 ai Mondiali svedesi. Malgrado il fallimento, alla fine di luglio 2002 Bielsa è confermato. Fondamentali sono le vittorie nelle ultime due giornate del girone contro Perù ed Uruguay. Nel terzo incontro la squadra, scossa da quanto accaduto, aveva perso contro la Bulgaria. Al 23' l'Albiceleste passa in vantaggio grazie ad un goal di testa del difensore José Luis Brown sugli sviluppi di un calcio di punizione vicino alla bandierina del calcio d'angolo concesso proprio per fallo di Matthaus su Maradona. La Selección argentina vive una accesa rivalità calcistica con il Brasile, altra nazionale di grande prestigio. Campione del Mondo con la maglia dell’Argentina nel 1986, in Italia ha vinto due scudetti con il Napoli See More Nazionale Italiana di Calcio Yesterday at 2:33 AM Quattro anni dopo l'Argentina vinse il suo primo titolo nell'edizione giocata in casa nel 1978, battendo il 25 giugno 1978 in finale i Paesi Bassi. Nel frattempo, la Dinamo Kiev di Lobanovski trionfa nella Coppa delle Coppe contro l’Atletico Madrid (2 maggio 1986, netto 3-0) e a quel punto non ci sono più dubbi: silurato Malofeev, il Salvatore sarà l’allenatore di Kiev, seguace del calcio totale basato su un gioco fisico e una disciplina di ferro in cui l’individualità svanisce a beneficio del collettivo. Nell'ultima partita, contro la Svezia, non va oltre l'1-1 ed è clamorosamente eliminata al primo turno. Questi risultati altalenanti proseguirono sino al campionato mondiale di calcio 1974, dove l'Argentina uscì al secondo turno (battuta dall'Olanda per 4-0) dopo avere eliminato l'Italia nel girone iniziale. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 13 dic 2020 alle 11:13. La Nazionale di calcio argentina dà l'addio a due giocatori che hanno fatto la storia sia della nazionale che dei club in cui hanno giocato, Mascherano e Gago. Fino alla fine degli anni settanta la nazionale argentina non ottenne particolari risultati al campionato del mondo, a parte il secondo posto nella prima edizione del 1930.

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