> ​ display: block !important; } Siamo ancora in tempo. color: black !important; A partire dagli anni '70 del XX secolo, diversi geoglifi risalenti ad un periodo compreso tra l'anno 0 e il 1250 d.C. sono stati scoperti in aree disboscate, facendo supporre l'esistenza nella regione di civiltà precolombiane piuttosto progredite[17][18]. Se oggi scrivo è perché credo ancora che possiamo far vincere l’educazione. -moz-transform: rotate(45deg) !important; margin-left: 5px !important; Sono passati più di 30 anni da quando decisi di affiancare il WWF nella grande sfida di far comprendere l’importanza della conservazione della natura. line-height: 1.1 !important; .leaflet-bottom .leaflet-control { Gran parte della foresta amazzonica è ormai diventata savana: raggiunto il punto di non ritorno Sul 40 per cento della superficie un tempo coperta da una alta e fitta vegetazione boschiva ora ci sono praterie. } .leaflet-popup-content-wrapper { position: relative !important; Inoltre gli studiosi hanno recentemente dimostrato che la foresta pluviale amazzonica non è una regione selvaggia incontaminata, ma è stata modellata dagli esseri umani per almeno 11.000 anni attraverso la creazione di giardini forestali e di terreni arricchiti artificialmente (terra preta)[16]. } La terra preta è presente su vaste aree della foresta amazzonica ed è oggi largamente accettato che sia il risultato della gestione del territorio da parte delle comunità indigene. } .leaflet-div-icon { .leaflet-zoom-box { } } position: relative !important; Una di tali specie dichiarata possibilmente estinta è ad esempio l'Ara di Spix. Foto e grafica © WWF o utilizzati con il permesso. .leaflet-popup-content { Non possiamo dire che la gara sia conclusa. La regione amazzonica è caratterizzata da un clima umido equatoriale con temperature elevate (media annuale intorno ai 26 °C) e umidità relativa elevata (83%). display: block; background: #fff !important; L'analisi dei depositi di sedimenti dei paleo-laghi nel bacino amazzonico suggerisce che durante l'ultima era glaciale le precipitazioni fossero inferiori rispetto a quelle odierne, e molto probabilmente questo provocò una riduzione della vegetazione tropicale igrofila nella regione[8]. -o-transition: none !important; .leaflet-bottom { Esempi includono in Brasile l'area attorno alle città di Santarem e Belém, e gli stati di Roraima, Rondônia e Acre; in Bolivia il dipartimento di Santa Cruz. height: 20px !important; } background: rgba(255, 255, 255, 0.7) !important; width: 327px;} Altri fattori che aggravano la pressione nella regione includono un aumento degli allevamenti di bestiame e delle piantagioni di soia, in particolare in Bolivia e lo sviluppo di dighe idroelettriche. La foresta amazzonica è stata inoltre inserita al primo posto delle Nuove sette meraviglie del mondo naturali[26]. La foresta tropicale più ampia del mondo. width: 26px !important; } .leaflet-overlay-pane, } .leaflet-bar a:hover { .leaflet-overlay-pane svg, La foresta tropicale esiste da almeno 55 milioni di anni; la maggior parte della regione rimase libera da biomi simili a savana almeno fino all'ultima era glaciale[2][3]. L'Amazzonia ospita dal 10% al 15% - 1 su 10 - delle specie al mondo conosciute: tanto che, delle specie vegetali presenti, il 75% è unico di questa area. .leaflet-bar a, } background-repeat: no-repeat !important; font: bold 18px 'Lucida Console', Monaco, monospace !important; } La sopravvivenza a lungo termine della foresta pluviale amazzonica nell'Antropocene collide con gli interessi dell'industria mineraria e dell'agricoltura industriale, sempre più pressanti[27]: la foresta pluviale brasiliana si è ridotta di ben 7900 km² a causa della deforestazione, una superficie corrispondente a oltre un milione di campi da calcio, solamente tra l'agosto 2017 e il luglio 2018[28]. font-size: 11px !important; height : 407px; .leaflet-popup { [34] Tutto ciò ha importanti implicazioni nell'effetto serra, e costituisce uno dei principali parametri su cui si costruiscono i modelli per il riscaldamento globale del pianeta. .leaflet-oldie .leaflet-control-zoom, border-bottom: 1px solid #ddd!important; -moz-transition: -moz-transform 0.25s cubic-bezier(0,0,0.25,1) !important; bottom: 0 !important; Oggi, l'Amazzonia sta combattendo con un elevato numero di minacce, dovute soprattutto ad un sviluppo insostenibile: abbiamo già circa il 20% del bioma dell'Amazzonia, che costituisce già quello che gli scienziati definiscono come "Punto Critico" (Tipping Point) per l'interno ecosistema amazzonico. .leaflet-popup-content p { .leaflet-marker-icon, Durante il Miocene medio la foresta si espanse nuovamente, per poi ritirarsi in gran parte verso l'interno nell'ultima era glaciale[4]. La crescente richiesta mondiale di soia, biocarburanti e carne, … } position: absolute !important; margin: 0 auto !important; Per molto tempo si è ipotizzato che la foresta pluviale amazzonica fosse stata sempre scarsamente popolata, dal momento che i suoli poveri di nutrienti non adatti all'agricoltura non avrebbero consentito la presenza di una popolazione numerosa. } Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. } width: 12px;} } In Bolivia nella regione di Santa Cruz sono stati 3,5 milioni di ettari distrutti e oltre 4.000 famiglie e innumerevoli specie colpite. Un interessante rapporto, scritto da un grande esperto dell’Amazzonia, Daniel Nepstad, di analisi dei problemi della foresta derivanti dagli impatti umani con ipotesi di scenari. È essenziale disporre di politiche integrate e azioni concertate in tutta la regione e oltre, poiché molte delle pressioni - esplorazione di petrolio e gas, attività minerarie ecc. Il nostro ruolo è quello di sostenerli nelle loro battaglie e lavorare con loro per sviluppare progetti di conservazione e per proteggere le loro foreste. [senza fonte] Gli scienziati hanno descritto fra le 96 669 e 128 843 specie di invertebrati solo in Brasile. .leaflet-popup-content h3{ Leggi anche —> Foresta Amazzonica, il polmone verde di nuovo a rischio per gli incendi Amazzonia, incendi dannosi anche quando vengono spenti: effetti per oltre un secolo (Getty Images) Una volta … .leaflet-tile-pane { z-index: 2 !important; } #more_info{float: right;} text-align: left !important; Ad esempio, durante l'Oligocene, al di sopra dei 15° nord esisteva solo una fascia forestale relativamente stretta. .leaflet-tile-container, Questa opera di distruzione è iniziata a partire dagli anni Quaranta del Novecento, quando i governi della regione hanno deciso di sfruttare le risorse forestali e minerarie. height: 44px !important; } -webkit-transition: none !important; } width: 0 !important; color: #0078A8 !important; margin-top: 10px !important; margin: 13px 19px !important; .leaflet-bar a:last-child { transform: rotate(45deg) !important; .leaflet-control { margin-right: 10px !important; } background-color: #f4f4f4 !important; In Amazzonia le aree protette, anche grazie al WWF, sono state portate a 2.1 milioni di chilometri quadrati. L’Amazzonia brucia. background: #ddd !important; A causa della deforestazione, la foresta amazzonica nel territorio brasiliano sta perdendo una superficie equivalente a oltre tre campi da calcio al minuto: se l'Amazzonia scompare, perdiamo il più grande … .leaflet-bottom { display: block !important; #map { box-shadow: none !important; L'influenza dell'alterazione da parte dell'uomo è stata generalmente sottostimata, afferma Darna L. Dufour: «Gran parte di quella che si considerava una foresta naturale in Amazzonia è probabilmente il risultato di centinaia di anni di utilizzo e gestione da parte dell'uomo». .leaflet-oldie .leaflet-control-layers, box-shadow: 0 1px 5px rgba(0,0,0,0.4) !important; margin: 18px 0 !important; Geografia. Questa la sentenza della Corte suprema colombiana che ha riconosciuto “Il Polmone della Terra” ora … -webkit-transition: -webkit-transform 0.25s cubic-bezier(0,0,0.25,1) !important; .leaflet-zoom-box, .leaflet-control-attribution a:hover { text-align: center !important; background: url(https://assets.panda.org/img/original/marker.jpg) !important; height: 16px; 13:17. } } Leggi e scarica il Living Forest Report WWF >> font-size: 24px !important; .leaflet-marker-pane, Se i ritmi con cui viene costantemente deforestata l'Amazzonia dovessero restare tali, abbiamo stimato che entro il 2030, il 27% - più di un quarto - del bioma Amazzonia sarà senza alberi. } top: 0; } position: absolute; (Leila Salazar-Lopez) All'inizio pensai che stavo combattendo per salvare gli alberi della gomma, poi ho pensato che stavo combattendo per salvare la foresta pluviale dell'Amazzonia. } background: transparent !important; padding: 1px !important; -webkit-user-select: none !important; Per molto tempo gli studiosi hanno ritenuto queste affermazioni delle semplici esagerazioni, ma nel corso del programma Unnatural Histories della BBC sono state presentate prove dell'esistenza di una florida civiltà che fioriva lungo il Rio delle Amazzoni negli anni '40 del XVI secolo. La metà di questi drammatici roghi si sono sviluppati solo negli ultimi 20 giorni; L’area deforestata dell’Amazzonia, che è stata monitorata a luglio via satellite, corrisponde a una superficie di 2.254 chilometri quadrati, ovvero oltre un terzo di tutto il volume disboscato negli ultimi 12 mesi. }. La natura ci mantiene in vita. -moz-box-sizing: content-box !important; Con una guida locale, attraversa il Rio Negro in motoscafo e arriva in un alloggio nella giungla vicino al villaggio di … Altre attività nella Foresta Amazzonica Si può scegliere un’ escursione in kayac e serpeggiare tra la vegatazione attraverso il fiume Madre de Dios; si può attraversare il canopy bridge , un ponte sospeso … La foresta amazzonica si formò probabilmente durante l'Eocene, a seguito della diminuzione su scala globale delle temperature tropicali, dopo che l'oceano Atlantico era diventato grande abbastanza da rendere possibile un clima caldo-umido nel bacino amazzonico. margin: 5px -10px 5px -6px !important; position: absolute !important; } margin: -10px auto 0 !important; Recenti scoperte antropologiche, tuttavia, indicano che la regione amazzonica era più densamente popolata. } .leaflet-bar a:hover { background: #fff !important; .leaflet-left .leaflet-control { background-image: url(images/layers.png) !important; Si rischia veramente di vederla andare in fumo? padding-right: 5px; user-select: none !important; outline: 2px solid orange !important; La Foresta amazzonica stessa potrebbe sparire nei prossimi dieci anni. La Foresta amazzonica, che ricopre la maggior parte del nord-ovest del Brasile e si estende sul territorio della Colombia, del Perù e di altri paesi del Sud America, è la più grande foreste pluviale del pianeta ed … font-family:Georgia !important; .leaflet-top .leaflet-control { … .leaflet-touch .leaflet-bar a { Se non interveniamo ora, l’Amazzonia sparirà per sempre. margin-left: 10px !important; Nessuno potrà restituirceli. display: none !important; Negli ultimi cinque-dieci milioni di anni, le masse d'acqua riuscirono ad aprirsi un varco verso est sfondando l'arco di Purus e si andarono ad unire ai corsi d'acqua orientali formando l'attuale Rio delle Amazzoni, che defluisce nell'Atlantico[6][7]. 3. border-top: 1px solid #ddd!important; #more_info #txt{ -ms-transform: rotate(45deg) !important; zoom: 1!important; Ogni anno scompaiono 1 milione e 600.000 ettari di foresta amazzonica. .leaflet-fade-anim .leaflet-tile-loaded, .leaflet-control-layers-expanded .leaflet-control-layers-toggle { .leaflet-popup-tip-container { .leaflet-popup-pane, -moz-user-select: none !important; Un breve quadro che dettaglia il concetto di Tipping Point (Punto Critico) per la foresta amazzonica. .leaflet-popup-tip { .leaflet-tile, La Foresta Amazzonica ora ha i diritti di un essere umano Sentenza storica della Corte Suprema colombiana. .leaflet-control-scale-line { L'Amazzonia conta una notevolissima quantità di specie animali e vegetali che oggi, a causa degli estesi incendi, rischiano di scomparire per sempre. .leaflet-bar { width: 24px!important; Si apre in una nuova finestra. } Gli scavi archeologici effettuati nella grotta di Pedra Pintada suggeriscono che gli esseri umani hanno vissuto nella regione amazzonica per almeno 11.200 anni[11]. } margin-top: -1px!important; color: #c3c3c3 !important; Testo disponibile sotto una Licenza Creative Commons. La studiosa sosteneva che la foresta pluviale amazzonica avrebbe consentito l'esistenza solamente a gruppi di cacciatori con una densità di popolazione non superiore agli 0,2 abitanti per chilometro quadrato, dato che solamente l'agricoltura avrebbe potuto consentire una densità di popolazione maggiore[13]. Solo nel mese di agosto sono stati 30mila i roghi registrati, con un aumento del 196% rispetto allo stesso mese dell'anno precendete. .leaflet-control { .leaflet-layer { Negli ultimi decenni ampie regioni sono state sfruttate con un conseguente aumento della densità della popolazione. Successivamente, a partire dal 1250 d.C., nelle regioni periferiche dell'Amazzonia furono creati insediamenti che provocarono alterazioni nel manto forestale[12]. Incendi nella foresta amazzonica: Bolsonaro attacca le ong Di fronte alle critiche mosse a livello internazionale, la prima reazione del presidente Bolsonaro è stata quella di ipotizzare un … } .leaflet-control-scale-line:not(:first-child) { .leaflet-touch .leaflet-bar { } height: 0 !important; } Flora e fauna della foresta amazzonica. Minacce. Un interessante articolo del sito Mongabay.com, dedicato alla foresta amazzonica e ricco di articoli scientifici, dati e statistiche, mostra ancora una volta come il principale motivo del disboscamento della foresta amazzonica … Al geografo brasiliano Alceu Ranzi viene generalmente attribuita la prima scoperta di geoglifi durante un sorvolo dello stato brasiliano di Acre[19]. color:#1697a9 !important; La foresta pluviale prospera nelle sue forme più ricche: il sottobosco è molto sviluppato, le fronde degli alberi e la vegetazione aerea formano una copertura … Non sono in salvo neanche gli ambienti di acqua dolce, dove le polveri provovate dal fuoco, l'erosione del suolo e l'interramento dei fiumi le stanno mettendo a dura prova. Alcuni scienziati ritengono che la foresta tropicale si ridusse a piccoli e isolati refugia separati da zone boschive aperte e praterie[9]; altri, al contrario, ritengono che la foresta pluviale sia rimasta in gran parte intatta, ma non abbia potuto raggiungere i suoi attuali limiti settentrionali, meridionali e orientali[10]. Le foreste pluviali sono in genere molto ricche in termini di specie diverse di fauna e flora; nelle foreste tropicali dell'America si trova una maggiore biodiversità rispetto alle corrispondenti foreste in Africa e in Asia, rendendo l'area Amazzonica di valore biologico inestimabile. Due interessanti articoli che fanno il punto sulla questione dell’ossigeno prodotto dalla foresta amazzonica. Consegnate le firme raccolte dalla Campagna #Together4Forests, Ben 51 le specie di farfalle identificate, circa il 40 % di quelle presenti in Romagna, Costruire un mondo in cui l'uomo possa vivere in armonia con la natura. position: relative !important; position: relative !important; } Uno dei più impellenti è la distruzione della foresta pluviale amazzonica brasiliana che ha raggiunto il livello più alto in 12 anni secondo i dati ufficiali dell'agenzia spaziale del paese. .leaflet-marker-pane { z-index: 6 !important; } background-color: #f4f4f4 !important; [senza fonte], Ogni anno vengono scoperte centinaia di nuove specie nella foresta amazzonica. } Le economie di sussistenza delle piccole comunità e dei gruppi indigeni continuano a rimanere legate allo sfruttamento della foresta e dei corsi d'acqua, ma in aree sempre più estese si pratica agricoltura, allevamento, industria mineraria, estrazione di minerali e idrocarburi. Più di un quinto della foresta è già stato distrutto e l'intero ecosistema rimane in pericolo. .leaflet-right .leaflet-control { Esplora la foresta amazzonica in un tour avventura di 3 giorni nella giungla da Manaus. Un'altra area protetta situata entro i suoi confini è quella della Serranía de Chiribiquete, che, con i suoi 40.000 chilometri quadrati di estensione, è il parco nazionale di foresta pluviale più grande al mondo, dichiarato anch'esso Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO[25]. Le fiamme non stanno risparmiando neanche le aree protette. .leaflet-container img { Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 29 nov 2020 alle 17:58. text-decoration: none !important; } padding-left: 180px; A seguito dell'estinzione del Cretaceo-Paleogene, la scomparsa dei dinosauri e il clima più umido potrebbero aver consentito alla foresta tropicale di estendersi attraverso il continente. opacity: 1; Intorno al 1500 in Amazzonia avrebbero potuto vivere circa 5 milioni di persone, sparse tra aree costiere densamente popolate come l'isola di Marajó e l'entroterra. z-index: 7 !important; Home. behavior: url(#default#VML) !important; cursor: -moz-grab !important; Once Hidden by Forest, Carvings in Land Attest to Amazon's Lost World, Pre-Columbian geometric earthworks in the upper Purús: a complex society in western Amazonia. .leaflet-popup-pane, height: 0 !important; A causa della deforestazione, la foresta amazzonica nel territorio brasiliano sta perdendo una superficie equivalente a oltre tre campi da calcio al minuto e siamo sempre più vicini a un punto di non ritorno; Dall'inizio dell'anno sono stati registrati in Brasile circa 73.000 incendi:  l'85% in più rispetto a tutti quelli scoppiati nel 2018. .leaflet-zoom-anim .leaflet-zoom-hide { Sostegno alle comunità locali per la protezione dell’Amazzonia. Leggi e scarica Amazon Tipping Point >>​ Questa è una lista di piante della foresta amazzonica: Le seguenti specie di vegetali dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di invertebrati dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di pesci dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di anfibi dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di rettili dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di uccelli dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di mammiferi dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], La zona amazzonica è occupata da numerose popolazioni indigene, che sebbene abbiano una cultura relativamente simile tra loro, presentano un'elevata differenziazione dal punto di vista linguistico, per totale più di 400 lingue più un numero elevato di dialetti. width: 36px !important; Un'area di 52000 km² della foresta pluviale dell'Amazzonia centrale, che comprende il parco nazionale di Jaú, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2000 (con un ampliamento nel 2003)[24]. .leaflet-control-layers-toggle { -webkit-transition: opacity 0.2s linear !important; cursor: -webkit-grabbing !important; top: 1px !important; L'Amazzonia copre un territorio pari a 6,7 milioni di kmq (di cui il 60% in Brasile) ovvero oltre un terzo della foresta pluviale rimasta nel mondo ed ospita il 10 - 15% della biodiversità delle terre emerse; Tra i 140 e i 200 miliardi di tonnellate di carbonio vengono trattenuti dalla foresta amazzonica: le foreste pluviali svolgono un ruolo fondamentale per contrastare il cambiamento climatico e senza la loro presenza rischiamo di perdere fra il 17 e il 20% di risorse di acqua per il Pianeta; Dagli anni '70, solo nell'Amazzonia brasiliana, abbiamo perso 800 mila chilometri quadrati di foresta. } Finora nessuno di questi due punti di vista è riuscito a prevalere sull'altro, dal momento che nella foresta pluviale tropicale le indagini scientifiche sono possibili solo in misura limitata e pertanto sono necessari ulteriori dati riguardanti le regioni periferiche del bacino amazzonico. Nel corso degli anni sono state costruite anche numerose autostrade per collegare grandi città, che non solo sono state fonti primarie di deforestazione ma hanno anche incoraggiato le costruzioni di nuovi villaggi lungo di esse, peggiorando il problema. .leaflet-container { .leaflet-container img.leaflet-image-layer { } font: 30px/14px Tahoma, Verdana, sans-serif !important; .map_bottom{width: 816px;} cursor: pointer !important; .leaflet-left { margin-top: -2px !important; .leaflet-shadow-pane { z-index: 5 !important; } } .leaflet-marker-shadow { La foresta amazzonica è uno degli ecosistemi più ricchi al mondo, ed è importante per un sacco di cose. .leaflet-container a.leaflet-popup-close-button:hover { border-top-right-radius: 4px !important; } .leaflet-oldie .leaflet-popup-tip { Qui vivono 3.000 specie di pesci, il più alto numero al mondo di specie di pesci d'acqua dolce. } In Amazzonia non si fermano gli incendi che stanno devastando la foresta. [32] In Amazzonia si contano più di 12 000 specie native protette dal CITES.[32]. width: 44px !important; Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Tali terreni fertili hanno consentito l'agricoltura e la selvicoltura in condizioni naturali altrimenti sfavorevoli, il che significa che gran parte della foresta pluviale amazzonica è il frutto di centinaia di anni di intervento umano piuttosto che, come si pensava in precedenza, il risultato di un processo naturale[20]. } left: 0; .leaflet-fade-anim .leaflet-tile, .leaflet-oldie .leaflet-popup-tip { .leaflet-control { .leaflet-container a { 2.733 recensioni . Leggi e scarica Il circolo vizioso dell’Amazzonia. Il passero, cosiddetto manachino tiranno con la cresta gialla (nome scientifico, Neopelma chrysocephalum), per trovare la felicità e riprodursi, deve volare centinaia di chilometri dalla sua base nella foresta dell'Amazzonia e migrare verso la foresta …   font: 12px/1.5 "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif !important; } .leaflet-control-layers .leaflet-control-layers-list, border-bottom: none !important; } Gli ambientalisti denunciano un'enorme perdita della biodiversità, incrementata dal risultato della distruzione delle foreste e allo sfruttamento insostenibile delle sue risorse. } Il rapporto complessivo sull’area amazzonica più recente (2016) pubblicato dal WWF che fa il punto su situazione, problemi, attività realizzate ecc. padding: 6px 10px 6px 6px !important; .leaflet-objects-pane { z-index: 3 !important; } .leaflet-vml-shape { La deforestazione continua imperterrita in tutte le aree del pianeta dove sono presenti le foreste. Dieta Colon Irritabile, Canzoni Sul Vino, Letture 30 Agosto 2020, Porta Calendari In Legno, Poesia Violenza Sulle Donne Alda Merini, 30 St Mary Axe Foster, Concorso Polizia Di Stato 2019, Canzoni Sull'andare Avanti Dopo Una Rottura, Sangue Misto Cd, Birra Messina Offerta, Chi è Il Presidente Del Consiglio Dell'unione Europea, La Danza Dell'accoglienza Coreografia, "/> foresta amazzonica ora
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È il dato più clamoroso che emerge dall’ultimo … La deforestazione genera molti aspetti problematici e potenzialmente catastrofici. .leaflet-touch .leaflet-control-layers-toggle { } Con una superficie di 5,5 milioni di km², … Solo nel 2018 le foreste delle aree tropicali hanno perso 12 milioni di ettari, un’area grande quanto l’intera Grecia: in un solo anno. filter: inherit !important; .leaflet-container .leaflet-control-scale { Acconsenti all'uso dei cookie Chiudendo questo banner.Per saperne di più è possibile consultare l'informativa sulla Privacy del WWF. Ottimo . .leaflet-dragging .leaflet-container, } .leaflet-control-layers { right: 0 !important; .leaflet-control-layers-toggle { clear: both !important; -webkit-transform: rotate(45deg) !important; Tutto ciò non può lasciarci indifferenti, ci riguarda direttamente. text-align: center !important; } border-radius: 4px !important; Contrasto immediato degli incendi nelle aree più vulnerabili: il WWF sta dotando il personale delle aree protette di rifornimenti essenziali, inclusi veicoli e attrezzature di emergenza per combattere gli incendi in corso. outline: 0 !important; } border: 2px dotted #38f !important; .leaflet-control-layers-separator { -moz-user-select: none !important; border-top: 2px solid #777 !important; } padding: 0 5px !important; Leggi e scarica "Il record più velenoso" di Stefano Mancuso >> ​ display: block !important; } Siamo ancora in tempo. color: black !important; A partire dagli anni '70 del XX secolo, diversi geoglifi risalenti ad un periodo compreso tra l'anno 0 e il 1250 d.C. sono stati scoperti in aree disboscate, facendo supporre l'esistenza nella regione di civiltà precolombiane piuttosto progredite[17][18]. Se oggi scrivo è perché credo ancora che possiamo far vincere l’educazione. -moz-transform: rotate(45deg) !important; margin-left: 5px !important; Sono passati più di 30 anni da quando decisi di affiancare il WWF nella grande sfida di far comprendere l’importanza della conservazione della natura. line-height: 1.1 !important; .leaflet-bottom .leaflet-control { Gran parte della foresta amazzonica è ormai diventata savana: raggiunto il punto di non ritorno Sul 40 per cento della superficie un tempo coperta da una alta e fitta vegetazione boschiva ora ci sono praterie. } .leaflet-popup-content-wrapper { position: relative !important; Inoltre gli studiosi hanno recentemente dimostrato che la foresta pluviale amazzonica non è una regione selvaggia incontaminata, ma è stata modellata dagli esseri umani per almeno 11.000 anni attraverso la creazione di giardini forestali e di terreni arricchiti artificialmente (terra preta)[16]. } La terra preta è presente su vaste aree della foresta amazzonica ed è oggi largamente accettato che sia il risultato della gestione del territorio da parte delle comunità indigene. } .leaflet-div-icon { .leaflet-zoom-box { } } position: relative !important; Una di tali specie dichiarata possibilmente estinta è ad esempio l'Ara di Spix. Foto e grafica © WWF o utilizzati con il permesso. .leaflet-popup-content { Non possiamo dire che la gara sia conclusa. La regione amazzonica è caratterizzata da un clima umido equatoriale con temperature elevate (media annuale intorno ai 26 °C) e umidità relativa elevata (83%). display: block; background: #fff !important; L'analisi dei depositi di sedimenti dei paleo-laghi nel bacino amazzonico suggerisce che durante l'ultima era glaciale le precipitazioni fossero inferiori rispetto a quelle odierne, e molto probabilmente questo provocò una riduzione della vegetazione tropicale igrofila nella regione[8]. -o-transition: none !important; .leaflet-bottom { Esempi includono in Brasile l'area attorno alle città di Santarem e Belém, e gli stati di Roraima, Rondônia e Acre; in Bolivia il dipartimento di Santa Cruz. height: 20px !important; } background: rgba(255, 255, 255, 0.7) !important; width: 327px;} Altri fattori che aggravano la pressione nella regione includono un aumento degli allevamenti di bestiame e delle piantagioni di soia, in particolare in Bolivia e lo sviluppo di dighe idroelettriche. La foresta amazzonica è stata inoltre inserita al primo posto delle Nuove sette meraviglie del mondo naturali[26]. La foresta tropicale più ampia del mondo. width: 26px !important; } .leaflet-overlay-pane, } .leaflet-bar a:hover { .leaflet-overlay-pane svg, La foresta tropicale esiste da almeno 55 milioni di anni; la maggior parte della regione rimase libera da biomi simili a savana almeno fino all'ultima era glaciale[2][3]. L'Amazzonia ospita dal 10% al 15% - 1 su 10 - delle specie al mondo conosciute: tanto che, delle specie vegetali presenti, il 75% è unico di questa area. .leaflet-bar a, } background-repeat: no-repeat !important; font: bold 18px 'Lucida Console', Monaco, monospace !important; } La sopravvivenza a lungo termine della foresta pluviale amazzonica nell'Antropocene collide con gli interessi dell'industria mineraria e dell'agricoltura industriale, sempre più pressanti[27]: la foresta pluviale brasiliana si è ridotta di ben 7900 km² a causa della deforestazione, una superficie corrispondente a oltre un milione di campi da calcio, solamente tra l'agosto 2017 e il luglio 2018[28]. font-size: 11px !important; height : 407px; .leaflet-popup { [34] Tutto ciò ha importanti implicazioni nell'effetto serra, e costituisce uno dei principali parametri su cui si costruiscono i modelli per il riscaldamento globale del pianeta. .leaflet-oldie .leaflet-control-zoom, border-bottom: 1px solid #ddd!important; -moz-transition: -moz-transform 0.25s cubic-bezier(0,0,0.25,1) !important; bottom: 0 !important; Oggi, l'Amazzonia sta combattendo con un elevato numero di minacce, dovute soprattutto ad un sviluppo insostenibile: abbiamo già circa il 20% del bioma dell'Amazzonia, che costituisce già quello che gli scienziati definiscono come "Punto Critico" (Tipping Point) per l'interno ecosistema amazzonico. .leaflet-popup-content p { .leaflet-marker-icon, Durante il Miocene medio la foresta si espanse nuovamente, per poi ritirarsi in gran parte verso l'interno nell'ultima era glaciale[4]. La crescente richiesta mondiale di soia, biocarburanti e carne, … } position: absolute !important; margin: 0 auto !important; Per molto tempo si è ipotizzato che la foresta pluviale amazzonica fosse stata sempre scarsamente popolata, dal momento che i suoli poveri di nutrienti non adatti all'agricoltura non avrebbero consentito la presenza di una popolazione numerosa. } Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. } width: 12px;} } In Bolivia nella regione di Santa Cruz sono stati 3,5 milioni di ettari distrutti e oltre 4.000 famiglie e innumerevoli specie colpite. Un interessante rapporto, scritto da un grande esperto dell’Amazzonia, Daniel Nepstad, di analisi dei problemi della foresta derivanti dagli impatti umani con ipotesi di scenari. È essenziale disporre di politiche integrate e azioni concertate in tutta la regione e oltre, poiché molte delle pressioni - esplorazione di petrolio e gas, attività minerarie ecc. Il nostro ruolo è quello di sostenerli nelle loro battaglie e lavorare con loro per sviluppare progetti di conservazione e per proteggere le loro foreste. [senza fonte] Gli scienziati hanno descritto fra le 96 669 e 128 843 specie di invertebrati solo in Brasile. .leaflet-popup-content h3{ Leggi anche —> Foresta Amazzonica, il polmone verde di nuovo a rischio per gli incendi Amazzonia, incendi dannosi anche quando vengono spenti: effetti per oltre un secolo (Getty Images) Una volta … .leaflet-tile-pane { z-index: 2 !important; } #more_info{float: right;} text-align: left !important; Ad esempio, durante l'Oligocene, al di sopra dei 15° nord esisteva solo una fascia forestale relativamente stretta. .leaflet-tile-container, Questa opera di distruzione è iniziata a partire dagli anni Quaranta del Novecento, quando i governi della regione hanno deciso di sfruttare le risorse forestali e minerarie. height: 44px !important; } -webkit-transition: none !important; } width: 0 !important; color: #0078A8 !important; margin-top: 10px !important; margin: 13px 19px !important; .leaflet-bar a:last-child { transform: rotate(45deg) !important; .leaflet-control { margin-right: 10px !important; } background-color: #f4f4f4 !important; In Amazzonia le aree protette, anche grazie al WWF, sono state portate a 2.1 milioni di chilometri quadrati. L’Amazzonia brucia. background: #ddd !important; A causa della deforestazione, la foresta amazzonica nel territorio brasiliano sta perdendo una superficie equivalente a oltre tre campi da calcio al minuto: se l'Amazzonia scompare, perdiamo il più grande … .leaflet-bottom { display: block !important; #map { box-shadow: none !important; L'influenza dell'alterazione da parte dell'uomo è stata generalmente sottostimata, afferma Darna L. Dufour: «Gran parte di quella che si considerava una foresta naturale in Amazzonia è probabilmente il risultato di centinaia di anni di utilizzo e gestione da parte dell'uomo». .leaflet-oldie .leaflet-control-layers, box-shadow: 0 1px 5px rgba(0,0,0,0.4) !important; margin: 18px 0 !important; Geografia. Questa la sentenza della Corte suprema colombiana che ha riconosciuto “Il Polmone della Terra” ora … -webkit-transition: -webkit-transform 0.25s cubic-bezier(0,0,0.25,1) !important; .leaflet-zoom-box, .leaflet-control-attribution a:hover { text-align: center !important; background: url(https://assets.panda.org/img/original/marker.jpg) !important; height: 16px; 13:17. } } Leggi e scarica il Living Forest Report WWF >> font-size: 24px !important; .leaflet-marker-pane, Se i ritmi con cui viene costantemente deforestata l'Amazzonia dovessero restare tali, abbiamo stimato che entro il 2030, il 27% - più di un quarto - del bioma Amazzonia sarà senza alberi. } top: 0; } position: absolute; (Leila Salazar-Lopez) All'inizio pensai che stavo combattendo per salvare gli alberi della gomma, poi ho pensato che stavo combattendo per salvare la foresta pluviale dell'Amazzonia. } background: transparent !important; padding: 1px !important; -webkit-user-select: none !important; Per molto tempo gli studiosi hanno ritenuto queste affermazioni delle semplici esagerazioni, ma nel corso del programma Unnatural Histories della BBC sono state presentate prove dell'esistenza di una florida civiltà che fioriva lungo il Rio delle Amazzoni negli anni '40 del XVI secolo. La metà di questi drammatici roghi si sono sviluppati solo negli ultimi 20 giorni; L’area deforestata dell’Amazzonia, che è stata monitorata a luglio via satellite, corrisponde a una superficie di 2.254 chilometri quadrati, ovvero oltre un terzo di tutto il volume disboscato negli ultimi 12 mesi. }. La natura ci mantiene in vita. -moz-box-sizing: content-box !important; Con una guida locale, attraversa il Rio Negro in motoscafo e arriva in un alloggio nella giungla vicino al villaggio di … Altre attività nella Foresta Amazzonica Si può scegliere un’ escursione in kayac e serpeggiare tra la vegatazione attraverso il fiume Madre de Dios; si può attraversare il canopy bridge , un ponte sospeso … La foresta amazzonica si formò probabilmente durante l'Eocene, a seguito della diminuzione su scala globale delle temperature tropicali, dopo che l'oceano Atlantico era diventato grande abbastanza da rendere possibile un clima caldo-umido nel bacino amazzonico. margin: 5px -10px 5px -6px !important; position: absolute !important; } margin: -10px auto 0 !important; Recenti scoperte antropologiche, tuttavia, indicano che la regione amazzonica era più densamente popolata. } .leaflet-bar a:hover { background: #fff !important; .leaflet-left .leaflet-control { background-image: url(images/layers.png) !important; Si rischia veramente di vederla andare in fumo? padding-right: 5px; user-select: none !important; outline: 2px solid orange !important; La Foresta amazzonica stessa potrebbe sparire nei prossimi dieci anni. La Foresta amazzonica, che ricopre la maggior parte del nord-ovest del Brasile e si estende sul territorio della Colombia, del Perù e di altri paesi del Sud America, è la più grande foreste pluviale del pianeta ed … font-family:Georgia !important; .leaflet-top .leaflet-control { … .leaflet-touch .leaflet-bar a { Se non interveniamo ora, l’Amazzonia sparirà per sempre. margin-left: 10px !important; Nessuno potrà restituirceli. display: none !important; Negli ultimi cinque-dieci milioni di anni, le masse d'acqua riuscirono ad aprirsi un varco verso est sfondando l'arco di Purus e si andarono ad unire ai corsi d'acqua orientali formando l'attuale Rio delle Amazzoni, che defluisce nell'Atlantico[6][7]. 3. border-top: 1px solid #ddd!important; #more_info #txt{ -ms-transform: rotate(45deg) !important; zoom: 1!important; Ogni anno scompaiono 1 milione e 600.000 ettari di foresta amazzonica. .leaflet-fade-anim .leaflet-tile-loaded, .leaflet-control-layers-expanded .leaflet-control-layers-toggle { .leaflet-popup-tip-container { .leaflet-popup-pane, -moz-user-select: none !important; Un breve quadro che dettaglia il concetto di Tipping Point (Punto Critico) per la foresta amazzonica. .leaflet-popup-tip { .leaflet-tile, La Foresta Amazzonica ora ha i diritti di un essere umano Sentenza storica della Corte Suprema colombiana. .leaflet-control-scale-line { L'Amazzonia conta una notevolissima quantità di specie animali e vegetali che oggi, a causa degli estesi incendi, rischiano di scomparire per sempre. .leaflet-bar { width: 24px!important; Si apre in una nuova finestra. } Gli scavi archeologici effettuati nella grotta di Pedra Pintada suggeriscono che gli esseri umani hanno vissuto nella regione amazzonica per almeno 11.200 anni[11]. } margin-top: -1px!important; color: #c3c3c3 !important; Testo disponibile sotto una Licenza Creative Commons. La studiosa sosteneva che la foresta pluviale amazzonica avrebbe consentito l'esistenza solamente a gruppi di cacciatori con una densità di popolazione non superiore agli 0,2 abitanti per chilometro quadrato, dato che solamente l'agricoltura avrebbe potuto consentire una densità di popolazione maggiore[13]. Solo nel mese di agosto sono stati 30mila i roghi registrati, con un aumento del 196% rispetto allo stesso mese dell'anno precendete. .leaflet-control { .leaflet-layer { Negli ultimi decenni ampie regioni sono state sfruttate con un conseguente aumento della densità della popolazione. Successivamente, a partire dal 1250 d.C., nelle regioni periferiche dell'Amazzonia furono creati insediamenti che provocarono alterazioni nel manto forestale[12]. Incendi nella foresta amazzonica: Bolsonaro attacca le ong Di fronte alle critiche mosse a livello internazionale, la prima reazione del presidente Bolsonaro è stata quella di ipotizzare un … } .leaflet-control-scale-line:not(:first-child) { .leaflet-touch .leaflet-bar { } height: 0 !important; } Flora e fauna della foresta amazzonica. Minacce. Un interessante articolo del sito Mongabay.com, dedicato alla foresta amazzonica e ricco di articoli scientifici, dati e statistiche, mostra ancora una volta come il principale motivo del disboscamento della foresta amazzonica … Al geografo brasiliano Alceu Ranzi viene generalmente attribuita la prima scoperta di geoglifi durante un sorvolo dello stato brasiliano di Acre[19]. color:#1697a9 !important; La foresta pluviale prospera nelle sue forme più ricche: il sottobosco è molto sviluppato, le fronde degli alberi e la vegetazione aerea formano una copertura … Non sono in salvo neanche gli ambienti di acqua dolce, dove le polveri provovate dal fuoco, l'erosione del suolo e l'interramento dei fiumi le stanno mettendo a dura prova. Alcuni scienziati ritengono che la foresta tropicale si ridusse a piccoli e isolati refugia separati da zone boschive aperte e praterie[9]; altri, al contrario, ritengono che la foresta pluviale sia rimasta in gran parte intatta, ma non abbia potuto raggiungere i suoi attuali limiti settentrionali, meridionali e orientali[10]. Le foreste pluviali sono in genere molto ricche in termini di specie diverse di fauna e flora; nelle foreste tropicali dell'America si trova una maggiore biodiversità rispetto alle corrispondenti foreste in Africa e in Asia, rendendo l'area Amazzonica di valore biologico inestimabile. Due interessanti articoli che fanno il punto sulla questione dell’ossigeno prodotto dalla foresta amazzonica. Consegnate le firme raccolte dalla Campagna #Together4Forests, Ben 51 le specie di farfalle identificate, circa il 40 % di quelle presenti in Romagna, Costruire un mondo in cui l'uomo possa vivere in armonia con la natura. position: relative !important; position: relative !important; } Uno dei più impellenti è la distruzione della foresta pluviale amazzonica brasiliana che ha raggiunto il livello più alto in 12 anni secondo i dati ufficiali dell'agenzia spaziale del paese. .leaflet-marker-pane { z-index: 6 !important; } background-color: #f4f4f4 !important; [senza fonte], Ogni anno vengono scoperte centinaia di nuove specie nella foresta amazzonica. } Le economie di sussistenza delle piccole comunità e dei gruppi indigeni continuano a rimanere legate allo sfruttamento della foresta e dei corsi d'acqua, ma in aree sempre più estese si pratica agricoltura, allevamento, industria mineraria, estrazione di minerali e idrocarburi. Più di un quinto della foresta è già stato distrutto e l'intero ecosistema rimane in pericolo. .leaflet-right .leaflet-control { Esplora la foresta amazzonica in un tour avventura di 3 giorni nella giungla da Manaus. Un'altra area protetta situata entro i suoi confini è quella della Serranía de Chiribiquete, che, con i suoi 40.000 chilometri quadrati di estensione, è il parco nazionale di foresta pluviale più grande al mondo, dichiarato anch'esso Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO[25]. Le fiamme non stanno risparmiando neanche le aree protette. .leaflet-container img { Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 29 nov 2020 alle 17:58. text-decoration: none !important; } padding-left: 180px; A seguito dell'estinzione del Cretaceo-Paleogene, la scomparsa dei dinosauri e il clima più umido potrebbero aver consentito alla foresta tropicale di estendersi attraverso il continente. opacity: 1; Intorno al 1500 in Amazzonia avrebbero potuto vivere circa 5 milioni di persone, sparse tra aree costiere densamente popolate come l'isola di Marajó e l'entroterra. z-index: 7 !important; Home. behavior: url(#default#VML) !important; cursor: -moz-grab !important; Once Hidden by Forest, Carvings in Land Attest to Amazon's Lost World, Pre-Columbian geometric earthworks in the upper Purús: a complex society in western Amazonia. .leaflet-popup-pane, height: 0 !important; A causa della deforestazione, la foresta amazzonica nel territorio brasiliano sta perdendo una superficie equivalente a oltre tre campi da calcio al minuto e siamo sempre più vicini a un punto di non ritorno; Dall'inizio dell'anno sono stati registrati in Brasile circa 73.000 incendi:  l'85% in più rispetto a tutti quelli scoppiati nel 2018. .leaflet-zoom-anim .leaflet-zoom-hide { Sostegno alle comunità locali per la protezione dell’Amazzonia. Leggi e scarica Amazon Tipping Point >>​ Questa è una lista di piante della foresta amazzonica: Le seguenti specie di vegetali dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di invertebrati dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di pesci dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di anfibi dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di rettili dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di uccelli dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], Le seguenti specie di mammiferi dell'Amazzonia sono state indicate come particolarmente minacciate dal CITES:[32], La zona amazzonica è occupata da numerose popolazioni indigene, che sebbene abbiano una cultura relativamente simile tra loro, presentano un'elevata differenziazione dal punto di vista linguistico, per totale più di 400 lingue più un numero elevato di dialetti. width: 36px !important; Un'area di 52000 km² della foresta pluviale dell'Amazzonia centrale, che comprende il parco nazionale di Jaú, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2000 (con un ampliamento nel 2003)[24]. .leaflet-control-layers-toggle { -webkit-transition: opacity 0.2s linear !important; cursor: -webkit-grabbing !important; top: 1px !important; L'Amazzonia copre un territorio pari a 6,7 milioni di kmq (di cui il 60% in Brasile) ovvero oltre un terzo della foresta pluviale rimasta nel mondo ed ospita il 10 - 15% della biodiversità delle terre emerse; Tra i 140 e i 200 miliardi di tonnellate di carbonio vengono trattenuti dalla foresta amazzonica: le foreste pluviali svolgono un ruolo fondamentale per contrastare il cambiamento climatico e senza la loro presenza rischiamo di perdere fra il 17 e il 20% di risorse di acqua per il Pianeta; Dagli anni '70, solo nell'Amazzonia brasiliana, abbiamo perso 800 mila chilometri quadrati di foresta. } Finora nessuno di questi due punti di vista è riuscito a prevalere sull'altro, dal momento che nella foresta pluviale tropicale le indagini scientifiche sono possibili solo in misura limitata e pertanto sono necessari ulteriori dati riguardanti le regioni periferiche del bacino amazzonico. Nel corso degli anni sono state costruite anche numerose autostrade per collegare grandi città, che non solo sono state fonti primarie di deforestazione ma hanno anche incoraggiato le costruzioni di nuovi villaggi lungo di esse, peggiorando il problema. .leaflet-container { .leaflet-container img.leaflet-image-layer { } font: 30px/14px Tahoma, Verdana, sans-serif !important; .map_bottom{width: 816px;} cursor: pointer !important; .leaflet-left { margin-top: -2px !important; .leaflet-shadow-pane { z-index: 5 !important; } } .leaflet-marker-shadow { La foresta amazzonica è uno degli ecosistemi più ricchi al mondo, ed è importante per un sacco di cose. .leaflet-container a.leaflet-popup-close-button:hover { border-top-right-radius: 4px !important; } .leaflet-oldie .leaflet-popup-tip { Qui vivono 3.000 specie di pesci, il più alto numero al mondo di specie di pesci d'acqua dolce. } In Amazzonia non si fermano gli incendi che stanno devastando la foresta. [32] In Amazzonia si contano più di 12 000 specie native protette dal CITES.[32]. width: 44px !important; Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Tali terreni fertili hanno consentito l'agricoltura e la selvicoltura in condizioni naturali altrimenti sfavorevoli, il che significa che gran parte della foresta pluviale amazzonica è il frutto di centinaia di anni di intervento umano piuttosto che, come si pensava in precedenza, il risultato di un processo naturale[20]. } left: 0; .leaflet-fade-anim .leaflet-tile, .leaflet-oldie .leaflet-popup-tip { .leaflet-control { .leaflet-container a { 2.733 recensioni . Leggi e scarica Il circolo vizioso dell’Amazzonia. Il passero, cosiddetto manachino tiranno con la cresta gialla (nome scientifico, Neopelma chrysocephalum), per trovare la felicità e riprodursi, deve volare centinaia di chilometri dalla sua base nella foresta dell'Amazzonia e migrare verso la foresta …   font: 12px/1.5 "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif !important; } .leaflet-control-layers .leaflet-control-layers-list, border-bottom: none !important; } Gli ambientalisti denunciano un'enorme perdita della biodiversità, incrementata dal risultato della distruzione delle foreste e allo sfruttamento insostenibile delle sue risorse. } Il rapporto complessivo sull’area amazzonica più recente (2016) pubblicato dal WWF che fa il punto su situazione, problemi, attività realizzate ecc. padding: 6px 10px 6px 6px !important; .leaflet-objects-pane { z-index: 3 !important; } .leaflet-vml-shape { La deforestazione continua imperterrita in tutte le aree del pianeta dove sono presenti le foreste.

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